Cerco di non inviarti mai le solite “catene di Internet” dove in buona o cattiva fede, ti viene proposto di inviare un allegato ai tuoi amici e alla tua mailing list.
Voglio, però, fare una eccezione alla regola che mi sono data.
Ho scelto di farla per quelli che hanno più bisogno. Tutta gente che non usa il computer. Tutta gente che non saprà mai né di me, né di te.
La Colletta Alimentare è un modo molto semplice di aiutare chi ha davvero bisogno.
Si tratta – per una volta all’anno - di condividere la spesa che fai con i più poveri.
Attenzione! Spesso, molti sono abituati, quando sentono la parola “poveri” a voltarsi dall’altra parte dicendo cose tipo: “Se i barboni vogliono fare i barboni, sono fatti loro. È una loro scelta.”
Forse una volta era così. Ma nella devastazione che in questi ultimi anni ha distrutto il lavoro e sistematicamente raso al suolo le sicurezze dello stato sociale faticosamente acquisite in tanti anni di dure lotte, in Italia si sono formate intere schiere di nuovi poveri. Gente che lavorava e che da un giorno all’altro si è trovata prima senza uno stipendio e poi senza una casa, e così ha perso anche affetti più semplici, poi allo sbando più completo e alla fine si è trovata sulla strada.
Nella spietata indifferenza sociale che contraddistingue questo nostro tempo, non ci vuole molto a diventare, come una pietra che rotola, che non la smette di rotolare.
Ma non ci sono solo i nuovi poveri a beneficiare della Colletta Alimentare.
Ci sono anche le comunità delle ragazze madri, le comunità per gli anziani, le comunità per i tossicodipendenti e per i malati di Aids, le comunità per portatori di handicap.
Per quanti di questi è stata “una loro scelta” l’essere come sono?
Sabato 26 novembre abbiamo tutti la possibilità di aiutare chi ne ha bisogno. Come?
Semplice: mentre facciamo la spesa per noi, pensiamo per 5 minuti 5, anche a loro.
All’ingresso dei supermercati che aderiscono a questa iniziativa (la maggioranza dei supermercati) ci sono dei volontari che ti consegneranno un sacchetto che puoi riempire soprattutto con:
- Olio
- Omogeneizzati ed altri alimenti per l’infanzia
- Tonno e carne in scatola
- Pelati e legumi in scatola
Non vengono accettati prodotti deperibili e denaro
Se fai la spesa normalmente, sai che questi prodotti hanno prezzi bassi, alcuni irrisori.
Condividi i bisogni per condividere il senso della vita, almeno per un giorno.
Grazie di aver letto fino a qui.
Ciao
Benedetto
Questo sotto, il sito dove puoi trovare tutte le informazioni necessarie
http://www.bancoalimentare.it/colletta-alimentare-2011/
martedì 22 novembre 2011
giovedì 17 novembre 2011
Musicoterapia
Mille grazie a tutti che hanno partecipato alla presentazione.
Se, per caso, non hai potuto venire, ma sei interessato nel corso, non esitare a contattare il centro. Mario è anche disponibile per sedute individuali.
Grazie e buona giornata!
Cathy
Se, per caso, non hai potuto venire, ma sei interessato nel corso, non esitare a contattare il centro. Mario è anche disponibile per sedute individuali.
Grazie e buona giornata!
Cathy
Iscriviti a:
Post (Atom)