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Corso di rieducazione posturale per piccoli gruppi
La rieducazione posturale per piccoli gruppi (da 4 a 8 persone) trae
fondamento dai presupposti teorici che stanno alla base del metodo
Mezieres, tecnica riabilitativa individuale ad approccio sistemico
posturale.
Il metodo Mezieres individua nell’accorciamento muscolare (che, nell’essere umano, riguarda soprattutto la catena cinetica posteriore, che si estende dall’occipite alle dita dei piedi, e da queste risale anteriormente fino alle ginocchia) la causa principale dell’alterazione della fisiologica sequenza articolare, alterazione che è a sua volta causa dell’ insorgenza dei conflitti articolari e dei sintomi a carico dei diversi distretti corporei.
Partendo da questi presupposti, l’obiettivo terapeutico, in un percorso riabilitativo individuale, risulta essere duplice: il recupero della simmetria corporea e, parallelamente, la risoluzione dei sintomi che emergono dal conflitto meccanico articolare. Questo duplice obiettivo è realizzato attraverso la ricerca dei un progressivo riequilibrio delle forze muscolari.
La rieducazione posturale applicata a piccoli gruppi nasce da queste conoscenze.
Essa ha, quindi, come finalità, la progressiva diminuzione, nell’ambito della singola seduta ma anche, e soprattutto, “a lungo termine”, della rigidità muscolare e del tono basale, con i benefìci che da ciò derivano: maggiore capacità di ‘sentire’ il proprio corpo; riduzione delle tensioni muscolari e delle sensazioni spiacevoli e dolorose che da esse originano; maggiore scioltezza, fluidità e piacevolezza nei movimenti della vita quotidiana.
Nell’ambito della singola seduta, una parte degli esercizi proposti è orientata all’abbassamento del tono basale (che, essendo, nei singoli individui, variabilmente innalzato, è responsabile, insieme all’accorciamento muscolare, dei conflitti meccanici a carico delle diverse articolazioni) e una parte è orientata al recupero dell’elasticità muscolare. I partecipanti sono quindi guidati all’abbassamento del tono basale attraverso l’ascolto del proprio corpo (gli strumenti utilizzati sono propriocezione, rilassamento, respirazione) e al rilasciamento muscolare (gli strumenti utilizzati sono l’automassaggio e l’allungamento muscolare, effettuato sempre in un’ottica sistemica).
Il metodo Mezieres individua nell’accorciamento muscolare (che, nell’essere umano, riguarda soprattutto la catena cinetica posteriore, che si estende dall’occipite alle dita dei piedi, e da queste risale anteriormente fino alle ginocchia) la causa principale dell’alterazione della fisiologica sequenza articolare, alterazione che è a sua volta causa dell’ insorgenza dei conflitti articolari e dei sintomi a carico dei diversi distretti corporei.
Partendo da questi presupposti, l’obiettivo terapeutico, in un percorso riabilitativo individuale, risulta essere duplice: il recupero della simmetria corporea e, parallelamente, la risoluzione dei sintomi che emergono dal conflitto meccanico articolare. Questo duplice obiettivo è realizzato attraverso la ricerca dei un progressivo riequilibrio delle forze muscolari.
La rieducazione posturale applicata a piccoli gruppi nasce da queste conoscenze.
Essa ha, quindi, come finalità, la progressiva diminuzione, nell’ambito della singola seduta ma anche, e soprattutto, “a lungo termine”, della rigidità muscolare e del tono basale, con i benefìci che da ciò derivano: maggiore capacità di ‘sentire’ il proprio corpo; riduzione delle tensioni muscolari e delle sensazioni spiacevoli e dolorose che da esse originano; maggiore scioltezza, fluidità e piacevolezza nei movimenti della vita quotidiana.
Nell’ambito della singola seduta, una parte degli esercizi proposti è orientata all’abbassamento del tono basale (che, essendo, nei singoli individui, variabilmente innalzato, è responsabile, insieme all’accorciamento muscolare, dei conflitti meccanici a carico delle diverse articolazioni) e una parte è orientata al recupero dell’elasticità muscolare. I partecipanti sono quindi guidati all’abbassamento del tono basale attraverso l’ascolto del proprio corpo (gli strumenti utilizzati sono propriocezione, rilassamento, respirazione) e al rilasciamento muscolare (gli strumenti utilizzati sono l’automassaggio e l’allungamento muscolare, effettuato sempre in un’ottica sistemica).
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